Opere di Manutenzione Straordinaria e Ordinaria delle opere civili e della sede ferroviaria e relative pertinenze di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. di giurisdizione della Direzione Territoriale Produzione di Bologna, tratta ferroviaria BO-PC “UNITA’ TERRITORIALE DI BOLOGNA”.
Opere di Manutenzione Ordinaria delle opere civili e della sede ferroviaria e relative pertinenze di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. di giurisdizione della Direzione Territoriale Produzione di Genova, ricadenti lungo le linee della giurisdizione dell’Unità Territoriale di Genova Linee Ponente
Lo sviluppo tecnologico, sostenuto dalle solide esperienze maturate, è stato accompagnato dalla creazione di un ufficio tecnico di ingegneria infrastrutturale, in grado di progettare singole opere d’arte e manufatti particolari, per la soluzione di interventi complessi alle strutture stradali e ferroviarie con l’adozione di mezzi compatibili ad operare in presenza di esercizio, attraverso anche la collaborazione con tecnici esperti nei vari settori di intervento per garantire la tempestiva risoluzione delle problematiche progettuali e realizzative.
La flessibilità e l’organizzazione dell’Impresa, permettono di affrontare e portare a compimento interventi di urgenza atti a garantire la continuità dell’esercizio stradale e ferroviario.
Notevole esperienza è stata acquisita nella realizzazione di opere idrauliche, fluviali e marittime ed anche per ripristini di frane, per la stabilizzazione di pendii e regimazione delle acque superficiali e di falda, nel rispetto degli standard qualitativi, di sicurezza ed ambientali, per i quali l’Impresa è appositamente certificata da organismi riconosciuti.
Negli ultimi anni il volume dei lavori è continuato a crescere e parimenti è aumentato l’investimento degli utili con l’acquisizione di cave per la fornitura di massi naturali e di inerti, innovando il parco macchine e acquisendo i necessari mezzi d’opera su rotaia per conseguire presso RFI S.p.A. la “Qualificazione delle imprese per l’esecuzione di lavori di opere civili alla sede ferroviaria su linee in esercizio”.
